Google Chrome blocca le pubblicità sui siti web: ecco come funziona la nuova funzione
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Google Chrome blocca le pubblicità sui siti web: ecco come funziona il nuovo filtro
Blocco ads Google Chrome: Da oggi il più noto e usato browser di casa Google (Chrome versione 64) bloccherà le pubblicità non attinenti agli standard Better Ads Standards.
Sia su pc che sui dispositivi mobile (cellulari, smartphone e tablet..) il browser Chrome bloccherà le pubblicità non aderenti agli standard suddetti (fra cui anche gli ads di Google Adsense).
Cosa accade quando Chrome blocca le pubblicità?
Una volta attivo il blocco ads Google Chrome, il browser mostrerà un avviso, una volta controllati tutti gli ads presenti, e chiederà all’utente se vorrà proseguire visualizzando gli annunci oppure no.
In questo controllo è compreso tutto: ads flash, javascript, immagini semplici etc…
Sui dispositivi desktop si vedrà una notifica sulla parte alta, verso la barra degli indirizzi; sui mobile apparirà un popup sul fondo del dispositivo.
Perchè il blocco ads di Google Chrome fa questo?
“Il risultato di questa azione è che gli utenti di Chrome non vedranno annunci su siti che violano costantemente i Better Ads Standards. Il nostro obiettivo non è filtrare tutti gli annunci ma migliorare l’esperienza per tutti gli utenti del web”.
Dal 12 febbraio di questo anno, infatti, i controlli sugli standards pubblicitari sono aumentati e il 42% dei siti controllati ha finalmente messo mani ai loro ads e modificati seguendo gli standars. Gli altri siti vedranno i loro introiti diminuire in quanto le pubblicità non saranno mostrate.
Se sei un webmaster, controlla gli avvisi nella tua webmaster console o nella tua pagina di adsense.